Il concetto di content-first design (design basato sul contenuto) è importante per chi lavora nel mondo della realizzazione di siti web, ecommerce, blog e portali aziendali. Il motivo è semplice: questa tendenza permette di migliorare il lavoro di ottimizzazione delle pagine web. Chi deve realizzare un sito internet lavora semplicemente a caso. Certo, la base di partenza è la stessa: si acquista un dominio e un web hosting di qualità.

Magari lo scegli con WordPress già installato e plugin pronti per lavorare in sintonia con il CMS, si usa un tema e si inizia a pubblicare. Un po’ a caso, senza pensare che prima dovrebbe esserci una fase di studio e organizzazione dei contenuti. Chi procede senza una direzione non sempre ottiene dei risultati degni di questo nome. Per questo si dovrebbe iniziare a lavorare in termini di content-first design. Sai di cosa stiamo parlando?

Cos’è il content-first design, definizione

Content-first design è un approccio strategico per la creazione dei siti web in cui il contenuto del tuo progetto determina il design. Per contenuto intendiamo tutto ciò che viene utilizzato per soddisfare il search intent, le necessità dell’utente: testo, foto, grafici, tabelle, elenchi di risorse. Quindi qualsiasi elemento che può essere presentato sulla pagina internet.

Ciò significa che un progetto per realizzare il sito web inizia con una riflessione su ciò che deve essere inserito in ogni pagina. Quindi da una keyword research, una ricerca di parole chiave, da un’alberatura e un’analisi relativa al content marketing da implementare sulle varie pagine. In sintesi, devi progettare un wireframe.

Ecco un esempio, in alto puoi vedere un disegno effettuato con Balsamiq, uno dei migliori tool. Poi devi creare un un mockup. Prima devi già sapere quante e quali pagine creare con relativo scopo in termini di contenuti.

Da leggere: cosa sono le heatmap, a cosa servono

Perché questo approccio funziona bene?

Perché attraverso questa soluzione si rispetta quello che è uno dei pilastri della user experience: mettere l’utente al centro dell’attenzione. Un sito web che non ragiona in termini di Content-first Design potrebbe pensare a soddisfare soprattutto dei parametri estetici che però non trovano fondamento nelle reali esigenze del pubblico.

Il Content-first Design permette di non fermarsi solo al concetto di scrittura. Puoi sfruttare tutto ciò che serve per soddisfare l’utente. Inoltre mettere al centro i contenuti non significa automaticamente mettere in secondo piano l’estetica: un buon lavoro di creazione del sito web pensato intorno all’approccio Content-first Design vuol dire raggiungere il beneficial purpose, il beneficio per chi arriva sulla risorsa e la usa per raggiungere gli obiettivi.

Come realizzare un sito Content-first Design

Sappiamo che un sito web ha testo, immagini e video. Ovvero i messaggi utili per creare conversioni. Tutte le scelte di design andrebbero fatte per adattarsi a questo. Il layout, il colore e la tipografia dovrebbero farsi modellare dal contenuto. Ma quali sono i passaggi essenziali? In parte li abbiamo già evidenziati, torniamoci per affrontare al meglio le fasi del Content-first Design. Il primo passaggio utile è l’analisi del target.

Devi conoscere le esigenze del pubblico di riferimento, non puoi ipotizzare un lavoro di content marketing sul sito web senza avere ben chiare le necessità di chi ti legge. Poi si prosegue con una keyword research e un’analisi approfondita del search intent. Ovvero ciò che si aspettano le persone che vuoi raggiungere.

Quindi si può iniziare a ragionare intorno ai concetti di video, immagini, testo e tutto ciò che può essere inserito in una pagina web. Da qui si procede con la creazione di una struttura ad albero e una navigazione che ci permette di definire le strutture delle pagine web in modo da poter mettere al centro il contenuto.

Da leggere: come testare la velocità di un sito web

Tool per il sito web Content-first Design

Per lavorare nel miglior modo possibile è necessario avere una serie di strumenti a disposizione. Come si crea un sito web Content-first Design? In primo luogo definendo la struttura dopo la keyword research.

Questo significa avere un tool necessario per creare l’alberatura. In questi casi puoi utilizzare diversi tool che ti consentono di creare la sitemap (non quella xml) per ipotizzare la struttura del sito web. Ecco qualche indicazione, qui trovi una selezione di tool non definitiva per realizzare i tuoi disegni per alberatura sito web:

CreatelyLucidchartCoggle

Una volta creata la sitemap è necessario realizzare i wireframe, vale a dire le strutture delle pagine web in cui inserisci i contenuti. Avere un wireframe ben disegnato e dettagliato aiuta a lavorare in ottica Content-first Design. Quali sono i tool essenziali in questo caso? Balsamiq è sicuramente il nome da ricordare quando decidi di avere a disposizione uno strumento professionale. Se invece cerchi un tool gratis puoi utilizzare wireframe.cc.

L’articolo Content-first Design, cos’è e perché è importante sembra essere il primo su Serverplan Blog.

Il concetto di content-first design (design basato sul contenuto) è importante per chi lavora nel mondo della realizzazione di siti web, ecommerce, blog e portali aziendali. Il motivo è semplice: questa tendenza permette di migliorare il lavoro di ottimizzazione delle pagine web. Chi deve realizzare un sito internet lavora semplicemente a caso. Certo, la base
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