[sg_popup id=”26″ event=”onload”][/sg_popup]Lavorare su una landing page efficace significa investire le proprie risorse su un contenuto capace di fruttare e dare buoni risultati. L’obiettivo? Aumentare le conversioni, attirare nuovi visitatori e migliorare la percentuale di quelli che si trasformano in contatti o clienti.
Clienti inteso in senso ampio, ovviamente. Perché una landing page può vendere un prodotto, ma può proporre un download gratuito o l’iscrizione a una newsletter (qui ci avviciniamo alle squeeze page). Tutto dipende dai tuoi obiettivi concreti e strategici. Ma per ottenere buoni risultati devi seguire dei punti essenziali per creare una landing page efficace.
Cosa è una landing page?
Prima di iniziare è giusto dare una definizione: cos’è una landing page? È una pagina pensata e ottimizzata per accompagnare l’utente verso il tuo obiettivo: lo convince che ha bisogno di compiere un’azione e fa tutto il possibile per renderla facile, intuitiva, semplice.
Il principio essenziale di una landing page efficace: fare in modo che l’utente si convinca e lavori nella direzione utile. Quindi devi togliere tutto quello che non serve, aggiungere elementi persuasivi e facilitare il processo di conversione. Sembra facile, vero?
In realtà per realizzare una landing page di qualità gli ostacoli sono tanti. L’argomento è sconfinato, e si potrebbero scrivere libri sull’ottimizzazione delle landing page. In questo post possiamo riassumere i punti fondamentali.
Per approfondire: 20 punti per migliorare la landing page
Gestisci i colori della pagina
La scelta dei colori può decretare il successo o l’insuccesso della tua landing page. Basta entrare un minimo nel campo della psicologia cognitiva per capire che ogni colore ha un significato per l’utente. Quindi non puoi scegliere a caso, devi essere scientifico.
I colori che funzionano su una landing page.
Come puoi ben vedere da questa immagine non puoi lasciare questa scelta al caso: interroga il tuo prodotto, analizza il target, rifletti sul messaggio che stai veicolando. Ricorda che una landing page non deve essere un arcobaleno ambulante, meglio riprodurre i colori base del brand. In questo modo crei continuità con il sito web e con la tua immagine online.
Testa sempre la tua landing page
La landing page è pronta? Bene, mettila online e preparati a cambiarla. Sì perché il successo di una landing è legato alla possibilità di eseguire dei test. Hai fatto un buon lavoro, ma è assurdo pensare che sia efficace a priori. O che una soluzione diversa non porti a risultati.
Per migliorare una landing page devi avere l’utilità di mettere in discussione il tuo lavoro, e pianificare una serie di A/B test che prendano in considerazione tutte le caratteristiche della pagina: font, copy, colori, call to action… Tutto deve essere testato.
Togli tutto quello che non serve
Quanti elementi deve avere una landing page? Quelli necessari per raggiungere lo scopo: il resto è un ostacolo, una distrazione per l’utente. Barra di navigazione, menu, widget social e banner sono fonte di problemi per la conversione e permettono di fuggire dalla pagina.
Togli link e riferimenti inutili – Fonte immagine
Certo, non devi costringere l’utente a mille click per tornare al punto di partenza (l’usabilità prima di tutto), ma devi pensare all’efficacia della pagina. Keep it simple! Io preferisco avere il menu principale e il logo in una landing page. Il resto può andare via.
Non dimenticare i testimonial
I testimonial sono fondamentali per creare una landing page di successo. Il motivo è semplice: sfruttano il principio della riprova sociale. Usa delle testimonianze reali, con nome e cognome, se possibile aggiungi immagini di chi lascia la propria opinione. E l’elemento visual delle stelline, magari con il classico colore giallo e la media del voto.
Per aggiungere i testimonial in una landing page devi usare un design specifico: il testo deve emergere nella pagina, deve farsi notare. Soluzione alternativa: puoi usare delle testimonianze video che sfruttano la velocità e l’immediatezza di questo canale per farsi notare.
Ottimizza le call to action
Le call to action possono fare la differenza. Attraverso questa stringa di testo le persone raggiungono l’elemento centrale della tua strategia. I consigli: usa i bottoni per mettere in evidenza il link, usa un buon contrasto rispetto allo sfondo, usa un copy efficace con un verbo imperativo. Soprattutto, valuta la possibilità di inserire lo stesso pulsante in due aree differenti.
Migliora le call to action della landing.
Non solo all’inizio, above the fold, ma anche alla fine dello scrolling. Devi trovare l’invito all’azione appena atterri sulla pagina. Poi c’è l’attenzione che si concentra alla fine: non sottovalutare questa soluzione per le landing page più lunghe e articolate. Per determinati prodotti e servizi (quelli più complessi) funzionano bene e due CTA possono fare la differenza.
Metti in evidenza una scelta
Questo è uno dei consigli decisivi per creare una landing page di successo: se lo prevede, dai al tuo servizio la possibilità di mostrare prezzi e opzioni. Al tempo stesso offri una soluzione ideale per chi deve prendere una decisione nel minor tempo possibile.
Cura al massimo gli spazi
In una landing page bisogna studiare gli spazi bianchi tra i vari elementi. Per esempio tra il testo e le immagini, tra i punti di una bullet list, o intorno ai bottoni call to action. Devi lasciar respirare le parole e fare in modo che tutto sia visibile. Gli oggetti affogati dal testo e dalle immagini diventano invisibili. Questo è un problema soprattutto per le CTA.
organizza gli spazi del testo.
Ancora un dettaglio: quando scegli un font per il copy e le headline assicurati che ci sia il giusto spazio tra le parole, nelle interlinee e nei bordi. Può sembrare banale, ma prestare attenzione a fattori più evidenti vuol dire togliere tempo a dettagli che possono influenzare i risultati. Ecco un esempio, in alto, preso da Smashing Magazine.
Da leggere: gli elementi essenziali di una home page
Hosting e landing page efficace
Tanti sono gli snodi che determinano il successo o l’insuccesso di una landing page, ma c’è un elemento che non puoi assolutamente tralasciare: la scelta di un hosting affidabile. E di un dominio con certificato SSL per avere l’HTTPS in bella mostra.
Puoi ottimizzare tutti i fattori, e organizzare i migliori A /B test per assicurarti di non tralasciare dettagli significativi, ma l’hosting svolge un ruolo chiave per abbattere il rischio di downtime (a cosa serve una landing page efficace se non si può raggiungere?) e ridurre i tempi di caricamento della pagina. Questo è importante per una landing page.
L’articolo Come creare una landing page efficace sembra essere il primo su Serverplan Blog.
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