Avere un blog per e-commerce vuol dire aumentare significativamente la possibilità di intercettare un pubblico interessato al tuo prodotto. Oggi, creare un sito internet per la vendita online vuol dire fare un investimento importante e non solo per la realizzazione materiale del portale.
C’è bisogno di massima attenzione anche per l’investimento in termini di advertising e promozione: devi trovare il modo per far notare il tuo sito web e combattere contro una concorrenza spietata che risponde al nome di Amazon, eBay e altri grandi player del settore. Il lavoro di posizionamento su Google è complesso ma c’è un supporto importante per il tuo percorso: il blog dell’e-commerce. Approfondiamo insieme questo argomento.
Cos’è un blog per e-commerce, definizione
Il blog per e-commerce è una sezione del sito web pensato per vendere online in cui si pubblicano dei contenuti non commerciali noti come post o articoli. In breve, si tratta di un diario online che affronta i temi legati ai prodotti venduti. Quindi, ad esempio, se vendo articoli da ufficio avrò un blog per e-commerce in cui spiego come installare un programma sul PC o come acquistare una stampante.
Gli articoli possono essere pubblicati con cadenza da decidere in base a possibilità/necessità e postano la firma di blogger interni o esterni, dipende dalla strategie di content marketing.
Perché creare un blog su un e-commerce?
La motivazione tecnica per realizzare un blog su un e-commerce riguarda il posizionamento su Google per keyword informazionali, ovvero quelle che riguardano le necessità dell’utente di ricevere chiarimenti, spiegazioni e informazioni più o meno tecniche su un determinato argomento.
Mentre le pagine del sito di vendita rispondo a un intento commerciale o transazionale, ovvero di definizione del bisogno e vendita del prodotto, il blog soddisfa una necessità differente. Non legata direttamente alla conversione ma capace di intercettare un pubblico interessato. Quindi, l’equilibrio è questo: da un lato intercetti i clienti che hanno le idee chiare su cosa acquistare con le schede prodotto e le categorie dell’e-commerce.
Dall’altro guadagni traffico rivolto alle necessità tecniche e alle richieste informative con il blog. Che porta visite alle schede prodotto con link interni, banner e pop-up- Senza dimenticare che un blog per e-commerce svolge anche ruoli differenti: aumenta la fidelizzazione dell’utente verso un marchio, permette di lavorare sulla brand awareness e fa in modo che arrivi traffico utile ai pixel di tracciamento per delineare un target efficace per l’ADV.
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Esempio di blog su un sito di vendita online
Per capire meglio come si muove il mondo del blogging per e-commerce è giusto fare un esempio. Tra le tante possibilità ho selezionato il blog del brand BioLite che si occupa di attrezzatura dedicata all’attività outdoor. Ecco la home page del progetto editoriale collegato all’e-commerce.
Come puoi facilmente notare, si tratta di una struttura semplice e lineare. Il blog di un negozio online non ha grandi richieste in termini tecnici: segue la stessa linea grafica del portale e utilizza ottime guide per aumentare la fiducia dei lettori. Coinvolge gli esperti, offre consigli e guida i lettori con ottimi post.
Come creare un blog per e-commerce
Il punto di partenza è chiaro: Woocommerce, questa è la soluzione migliore per realizzare un e-commerce con WordPress e avere la possibilità di aprire anche un blog interno. Basta acquistare un tema con la sezione già pronta: di base installi il plugin WooCommerce e scegli un tema adeguato con area dedicata al blogging già pronta. Se vuoi semplificare puoi acquistare un hosting con Woocommerce preinstallato come quello Serverplan.
A questo punto non ti resta che realizzare delle categorie degli articoli che non vadano in contrasto con quelle dei prodotti e iniziare a pubblicare. Il dominio è incluso nel piano hosting per WooCommwrce di Serverplan e puoi scegliere tra due soluzioni: mettere il blog in una sottocartella o nel sottodominio dedicato (ad esempio blog.miosito.it). La soluzione migliore? Dipende da come hai strutturato il portale, possiamo dire che quest’ultima soluzione è utile per le realtà molto grandi che vogliono creare sezioni distinte in termini di struttura. Per piccoli progetti va benissimo la directory /blog/.
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Come gestire questo progetto editoriale
In primo luogo bisogna definire un calendario editoriale delle pubblicazioni. Il ritmo di due articoli a settimana può essere un ottimo punto di partenza per i temi non molto verticali, ovvero quelli generalisti e ricchi di temi da affrontare. La scelta dei temi deve essere sempre guidata da una buona keyword research rivolta alla SEO per e-commerce per definire cosa funziona, quali sono i temi cercati dagli utenti.
L’importante è evitare che il blog diventi un archivio di comunicati stampa, news aziendali, pubbliredazionali e, in sintesi, contenuti commerciali che parlano solo ed esclusivamente dei prodotti. Questa gestione del blog per e-commerce ha due lati negativi: rende il progetto editoriale del tutto inutile agli occhi dei potenziali clienti e rischia di creare pericolose cannibalizzazioni tra la scheda dell’e-commerce e il post che descrive un prodotto.
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Avere un blog per e-commerce vuol dire aumentare significativamente la possibilità di intercettare un pubblico interessato al tuo prodotto. Oggi, creare un sito internet per la vendita online vuol dire fare un investimento importante e non solo per la realizzazione materiale del portale. C’è bisogno di massima attenzione anche per l’investimento in termini di advertising
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